Le Etichette

L'etichetta di una bottiglia è il suo biglietto da visita.
Dovrebbe dare sinteticamente tutte le informazioni in merito alla bottiglia, ma spesso il suo compito non si ferma a questo e diventa un utile strumento di marketing per comunicare con immagini e parole.
Negli ultimi anni il vino ha sempre piu' assunto un ruolo di "elite" nella società in cui viviamo e la funzione dell'acquisto della  bottiglia non è solo funzionale al fatto di acquistare vino in se. Si acquista una bottiglia anche per avere "soddisfazioni" di altro tipo e l'etichetta rappresenta oggi anche uno specchietto per le allodole che permette di dare alla bottiglia mistero, prestigio o altre caratteristiche che invoglino l'acquirente all'acquisto.
Ma soprattutto il vino non si acquista piu' dal produttore, ma in enoteca o al supermercato. Inutile sottolineare l'importanza dell'etichetta in tali contesti.

Ma comunque sull'etichetta restano impresse oltre al marchio del vino e della casa produttrice anche molte informazioni sulla bevanda, spesso per lasciare spazio alle esigenze di marketing le informazioni importanti sul vino vengono lasciata ad un'etichetta  posta sul retro della bottiglia (retro etichetta), quali ad esempio la classificazione :


Se un vino è Doc la dicitura sarà riportata sull'etichetta, la classificazione riconosce la qualità del vino stesso, qualità che nasce dalla caratteristica del territorio, dalla consolidata tradizione produttiva, dal rispetto da parte del produttore di procedure produttive stabilite per legge dallo Stato dal disciplinare , che garantiscono il consumatore sulla serietà e sul rigore di pratiche produttive tese a esaltare la particolarità di quel vino e la sua assoluta naturalità e genuinità.
I controlli mano a  mano che si sale di qualità diventano piu' severi, e le classificazioni seguono una piramide ideale.


Alla base troviamo Vini da Tavola, prodotti in qualsiasi luogo e con qualsiasi vitigno, senza alcuna regolamentazione se non quella di ordine alimentare, appena sopra si trovano i vini IGT ( Indicazione Geografica Tipica) prodotti in aree delimitate con determinati vitigni. Sopra si collocano i vini che a livello di normativa europea vengono detti vini di qualità prodotti in regione determinata e che corrispondono di fatto (Doc) e piu' verso il vertice Denominazione di origine controllata e garantita (Docg) queste ultime contraddistinte da un contrassegno attribuito dallo Stato. i Doc e Docg possono essere completate da un'ulteriore specifica riguardante la zona di produzione, il vigneto o anche la vigna.
Quanto piu' si sale in questa ipotetica piramide tanto piu' restrittivo sarà il disciplinare di produzione e piu' accurati saranno i controlli chimici e organolettici.

Informazioni di un'etichetta : 
  1. Nome del vino
  2. Indicazioni sul colore  e sapore (bianco, secco , rosso, dolce..)
  3. La classificazione (vino da tavola, Igt, Doc, Docg ) 
  4. Il Terroir, la vigna di provenienza, l'età del suolo, il tipo di suolo, il carattere e il microclima. 
  5. Il nome del Produttore e sede dell'azienda
  6. Il contenuto in volume del recipiente 
  7. Il contenuto di alcol
  8. la dicitura "non disperdere il vetro nell'ambiente" (obbligatoria)
  9. Lotto di imbottigliamento

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